L’antico tratto dell’Acquedotto Storico di Genova si distende nella valle, nelle vicinanze della magnifica Genova. Il percorso inizia alcune curve sotto il pittoresco villaggio di Trensasco, offrendo la possibilità di esplorare l’acquedotto in un itinerario ad anello insieme al suggestivo Parco dei Forti di Genova.
Molini di Trensasco, un incantevole borgo con case costruite a strapiombo sul torrente omonimo, regala una vista unica. Sulla sponda sinistra del fiume, si possono osservare i resti di un antico edificio in mattoni a vista con cinque arcate, un tempo usato come fornace per la calce.
Proseguendo lungo via Trensasco, si arriva al canale dell’acquedotto, che si snoda verso alcune case isolate e si addentra nella valle del rio Cicala. Questa valle, intitolata a un’antica famiglia genovese che possedeva vasti terreni nella zona, mantiene la sua autenticità con terrazzamenti e coltivazioni.


Il percorso si snoda attraverso ponti e canali ben conservati, con parapetti in muratura sul lato a valle. Il tracciato, rivestito con eleganti lastre di pietra di Luserna di un affascinante grigio argento (aggiunte nel 1900 su tutto l’acquedotto), si estende tra i campi fino a intersecare la salita Preli.
Arrivando alla salita Preli, a circa 100 metri s.l.m., una deviazione a sinistra porta al ponte canale di Figallo, un’imponente struttura del 1786 con cinque arcate in pietra. Questo ponte canale fu costruito per sostituire il vecchio tracciato, situato più a monte e soggetto a frequenti frane. Proseguendo lungo via Cà de Mussi, accanto al muro di cinta del Cimitero di Staglieno, si raggiunge la vasca di compensazione situata sulla testata del ponte sifone del Veilino.


Per maggiori dettagli, sentiti libero di contattarmi. Scopri la storia attraverso l’Acquedotto Storico di Genova e lasciati incantare dalla bellezza intatta di questa splendida area.
